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La mia vita | 1ª ed.
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diFriedrich Wilhelm Nietzsche
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Casa
Editrice |
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Adelphi
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EAN |
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8845901971 |
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Sezione |
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Scienze umane |
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Prezzo |
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€ 8.00 |
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Fin dalla prima giovinezza, Nietzsche cominciò a raccontarsi a se stesso, quasi provando quello strumento che, all'apice della sua vita, avrebbe dato i prodigiosi accordi di "Ecce homo". I primi testi in cui Nietzsche afferma l'intenzione di "tenere un diario a cui affidare alla memoria tutto ciò che di triste o di lieto colpisce il mio cuore" risalgono addirittura all'anno 1856, quando egli aveva dodici anni. Da allora fino al 1869, Nietzsche riprenderà e abbandonerà più volte progetti di memorie, spesso col titolo "La mia vita", accumulando così una serie di testi che sono per noi, oggi, preziosi. L'infanzia a Naumburg, la morte del padre, la "costrizione quasi militaresca" della "Veneranda" scuola di Pforta, i primi amici, le prime letture (dall'inevitabile Schiller all'allora poco noto Holderlin), l'apparizione di Wagner, la scoperta della filologia, il formarsi di una sensibilità per così dire sotto i nostri occhi: tutto questo troviamo nel presente volume, che contiene testi finora mai tradotti in Italia. "Come pianta io nacqui all'ombra del cimitero, come uomo in una canonica": un velo di gravità e di malinconia copre questi primi anni, studiosi e nobili di Nietzsche: ma più volte sentiamo già presente fra le righe la potenzialità sconvolgente della sua persona - e fin dall'inizio è ben chiaro in lui quel senso della necessità e del destino che mai lo abbandonerà: "Una catena di eventi, di sforzi, nei quali vogliamo riconoscere gli accidenti del destino esteriore o una barocca capricciosità, si rivela poi una via coperta dalla mano infallibilmente brancolante dell'istinto".
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