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Alzaia. Nuova edizione | 1ª ed.
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diErri De Luca
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Casa
Editrice |
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Feltrinelli
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EAN |
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880784043X |
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Sezione |
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Romanzi italiani |
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Prezzo |
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€ 9.00 |
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Un'edizione aggiornata del volume pubblicato nel 1997 con nuove numerose "voci". "Quando gli amici di 'Avvenire' mi invitarono a scrivere un pezzo al giorno sotto il titolo del giornale, mi suggerirono "viatico " come nome della rubrica. Da non credente non me la sono sentita di somministrarlo: si sa che è parte di una delicata funzione sacerdotale. L'impaginazione del pezzo, stretto e lungo sotto il titolo del giornale, mi fece venire voglia di cercare il nome di una corda. Trovai nel vocabolario "alzaia", fune che serve a tirare dalla riva chiatte e battelli controcorrente lungo fiumi e canali. Non sembrò un titolo agile perché bisognoso di definizione. Ripiegammo su "voci", come di vocabolario." (Erri De Luca)
"Alzaia" diventa così un prezioso quaderno di riflessioni, un esercizio per non perdere la memoria. Si procede per 'voci' in ordine alfabetico (e a quelle dell'edizione del 1997 se ne aggiungono molte altre). Voci come Agguati, Compiti, Confini, Emigranti, Esecuzioni, Indifferenza, Maternità, Nuvole, Operai, Ricordo, Rondine, Sazietà, Sono io, Testimoni, Vacci piano, Yiddish, Zingari. E in ogni voce c'è un dettaglio, un segmento di verità, un appunto da non dimenticare. Walter Benjamin, scrive De Luca, "immaginava di scrivere un libro di sole citazioni, il cui senso fosse dato dall'accostamento, il cui valore d'autore risultasse dal montaggio. Questo libretto "Alzaia" che ammucchia frasi lette e vi appende un commento, è seguace di quell'intuizione".
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