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Redatto tra il 1887 e il primo decennio del Novecento, questo taccuino inedito di appunti del grande scrittore siciliano è rimasto sepolto per decenni alla Houghton Library della Harvard University, fino al recente ritrovamento da parte di due studiose italiane, curatrici del presente volume. Tra le sue pagine, il lettore troverà acute annotazioni di critica letteraria, fulminee riflessioni filosofiche e storiche, abbozzi di novelle, trame di romanzi, frammenti di testi teatrali, disegni. Oltre a rivelarsi una fonte preziosissima per indagare il metodo di lavoro di Pirandello e la genesi delle sue opere, questo taccuino, corredato da un puntuale commento filologico, si propone quindi come un nuovo, prezioso strumento per approfondire la personalità intellettuale e umana del grande scrittore siciliano. Con una presentazione di Dante Della Terza