|
|
|
|
|
|
|
|
|
Ferito a morte | 1ª ed.
|
|
diRaffaele La Capria
|
|
|
|
|
Casa
Editrice |
|
Mondadori
|
|
EAN |
|
8804495901 |
|
Sezione |
|
Romanzi italiani |
|
Prezzo |
|
€ 6.71 |
|
|
|
|
La storia di questo romanzo di Raffaele La Capria si svolge nell'arco di circa dieci anni, dall'estate del 1943, quando durante un bombardamento avviene l'incontro con Carlo Bousier, fino al giorno della partenza di Massimo per Roma, all'inizio dell'estate del 1954. E proprio in quest'ultimo giorno si apre il libro e si chiudono i primi sette capitoli, col dormiveglia mattutino e infine la siesta di Massimo. Tra questi due momenti il tempo è come dilatato, e tanti momenti isolati ne emergono, ognuno presente e ricordato, ognuno riferito ad un anno diverso, anche se tutti sembrano racchiusi, senza soluzione di continuità, nello spazio di un solo mattino: la pesca subaquea, 1951; i pensieri-monologhi di Ninì, 1950; i ricordi di Massimo, 1943 e 1949; la noia al Circolo Nautico, 1952; il pranzo a casa De Luca, 1953... Negli ultimi tre capitoli vi è poi come una sintesi di tutti i ritorni di Massimo a Napoli, dal 1957 al 1960. Disincantati ritorni nella città che "ti ferisce a morte o t'addormenta", sempre amata con freddo amore; nella città che s'identifica con Carla, con il mare, con i miti della giovinezza avuta e troppo presto, inspiegabilmente, perduta.
|
|
|
| |
|
|
|
|