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La coscienza di Zeno | 1ª ed.
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diItalo Svevo
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Casa
Editrice |
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Mondadori
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EAN |
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8804492945 |
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Sezione |
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Romanzi italiani |
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Prezzo |
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€ 8.00 |
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Le pagine della "Coscienza di Zeno" si chiudono con una terribile profezia: "Forse traverso una catastrofe inaudita prodotta dagli ordigni ritorneremo alla salute. Quando i gas velenosi non basteranno più, un uomo fatto come tutti gli altri, nel segreto di una stanza di questo mondo, inventerà un esplosivo incomparabile, in confronto al quale gli esplosivi attualmente esistenti saranno considerati quali innocui giocattoli. Ed un altro uomo fatto anche lui come tutti gli altri, ma degli altri un po' più ammalto, ruberà tale eplosivo e si arrampicherà al centro della terra per porlo nel punto ove il suo effetto potrà essere il massimo. Ci sarà un'esplosione enorme che nessuno udrà e la terra ritornata alla forma di nebulosa errerà nei cieli priva di parassiti e di malattie". Zeno Cosini conclude così il suo diario di malato interiore, di nevrotico consapevole che si guarisce con la sola persuasione di non essere più un possibile oggetto di studio della psicoanalisi. Nato come forma terapeutica suggerita da un medico, l'autoracconto di Zeno percorre le tappe di una vita malata, attraverso la lotta contro il fumo, la morte di un padre colpevolizzante, la storia di un matrimonio senza amore, di un adulterio appassionante e infelice, di un'iniziativa commerciale disastrosa. "La coscienza di Zeno" è senza dubbio uno dei grandi romanzi del Novecento: come Joyce, Musil e Kafka, Italo Svevo affonda qui nelle più oscure e dolorose regioni dell'incertezza umana, per poi risalire alla quieta consapevolezza del "male di vivere".
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