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VINO E PANE continua idealmente il discorso avviato dal primo romanzo FONTAMARA,e racconta il ritorno del giovane Pietro Spina intellettuale di estazione borghese, che aveva abbandonato i suoi luoghi per seguire un ideale rivoluzzionario.Nella vicenda di questo personaggiotormentato,costretto a vivere braccato,nascosto,travestito,fra paura e coraggio,riemergono i motivi cari alla letteratura di Silone:il dibbattito sulla rivoluzione,la fede,la giustizia,l'indaginesulla società dei cafoni,sulle sue reazioni al fascismo,il richiamo alla terra natalee della memoria "ARRIVA SEMPRE UN'ETA'IN CUI I GIOVANI TROVANO INSIPIDO IL PANE E IL VINO DELLA PROPRIA CASA.ESSI CERCANO ALTROVE IL LORO NUTRIMENTO.IL PANE E IL VINO DELLE OSTERIE CHE SI TROVANO NEI CROCICCHI DELLE GRANDI STRADE POSSONO SOLO CALMARE LA LORO FAME E LA LORO SETE.MA L'UOMO NON PUO' VIVERE TUTTA LA SUA VITA NELLE OSTERIE"