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Storia della filosofia moderna.
  diLuciano De Crescenzo
 
Casa Editrice   Mondadori  

EAN   8804512032

Sezione   Filosofia medievale e moderna

Prezzo   € 14.00
 

Storia della filosofia moderna. Da Niccolò Cusano a Galileo Galilei Improvvisamente, nel Quattrocento e nel Cinquecento, la 'casa' in cui gli uomini abitavano diventò più grande e misteriosa. Si scoprì l'esistenza di un nuovo continente, l'America; e qualcuno intuì che la Terra non era il centro dell'Universo, ma un sassolino che volava in uno spazio i cui confini, se esistevano, non potevano che essere irraggiungibili. A questa dilatazione dello spazio si accompagnò una dilatazione del tempo: giacché l'Antichità, che non era mai stata dimenticata, cessò di essere il passato e diventò modello vivo e vicino. Niccolò Cusano, Lorenzo Valla, Marsilio Ficino, Pico della Mirandola, Leonardo, Erasmo, Machiavelli, Guicciardini, Copernico, Montaigne, Bacone, Campanella, Bruno, Galileo: le grandi figure intellettuali che De Crescenzo ci fa conoscere in questo nuovo volume della sua "Storia della filosofia" furono dominate, almeno nella maggior parte dei casi, da un sentimento di entusiasmo, come di chi veda allargarsi indefinitamente il raggio delle propria azione. Naturalmente dovettero combattere contro coloro che intendevano mantenere la vita degli uomini nei suoi vecchi, rassicuranti confini; e, come si sa, ci fu persino chi finì sul rogo. Ciononostante, lo stile di vita cambiava e diventava più libero. Come si vide nella Firenze di Lorenzo il Magnifico, lo scherzo, l'invenzione, il gioco, l'erotismo, le passeggiate e le conversazioni tra amici stavano riacquistando un'importanza che, dopo l'Antichità, non avevano più avuto. Ecco un mondo - quello primaverile dell'Umanesimo e del Rinascimento - profondamente congeniale a De Crescenzo, e adatto ad accendere il suo estro affabile, quell'arte dell'aneddoto e del controcanto ironico che gli sono peculiari. Alla sua galleria di idee e di personaggi, destinata ad arrivare sino ai nostri giorni, si è aggiunta dunque una nuova, bellissima 'sala', che dovrebbe interessare particolarmente ai lettori italiani, giacché proprio nei due secoli a cui questo volume è dedicato l'Italia visse la sua epoca d'oro.  


  
 
 
 
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