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"Scrivere racconti non è affatto un brutto modo di trascorrere la propria solitudine" disse Bernard Malamud poco prima di morire. E il risultato del suo lungo e solitario lavorio sono i cinquantacinque racconti composti dal 1940 al 1985 e via via pubblicati nelle sue celebri raccolte: "Il barile magico" (1964), "Prima gli idioti" (1966), "La Venere di Urbino" (1973), "Il cappello di Rembrandt" (1975), "Il Popolo" (1993). Di essi, questo volume comprende i primi ventinove curati e riordinati secondo la data di composizione da Robert Giroux, 'editor' di Malamud-nonchè amico di una vita-presso le case editrici americane Harcourt Brace prima e Farrar Straus and Company poi. Da "Armistizio", il primo, datato 1940, a "Pioggia di primavera" e "Prima gli idioti", questi sono i racconti ambientati nella New York degli immigrati, dei piccoli bottegai, degli illusi e dei delusi, di quanti continuano a rincorrere il sogno all'ombra dei grattacieli