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Novelle | 1ª ed.
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diLuigi Pirandello
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Casa
Editrice |
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Einaudi
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EAN |
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8806129678 |
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Sezione |
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Classici Italiani |
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Prezzo |
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€ 9.00 |
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Dal 1890 al 1936, anno della sua morte, Luigi Pirandello non ha mai smesso di scrivere racconti. Le varie raccolte via via pubblicate (che nel 1922 confluiranno, dopo opportune scelte d'autore, nelle Novelle per un anno) ne comprendono oltre duecentocinquanta. Quest'antologia ne propone al lettore trentadue. È una scelta rigorosa, che ambisce offrire una chiave di lettura molto precisa dell'«archivio dell'inventività» pirandelliana, all'insegna dei conflitti non risolubili, delle istanze non conciliabili, dei valori contrapposti, che simultaneamente guidano le azioni dei protagonisti di questi racconti. Prima fra tutte, la contraddizione, sommersa e profonda, tra la vita e la morte. «La vita, - scrive Lugnani, - è ora bene supremo, anelito primario, forza sacra e inesauribile, ora il peggiore e il primo dei mali, anzi il male per antonomasia, rapina irrefrenabile, voglia matta e bestiale, condanna antropologica senza risarcimento ne fine. Complementarmente, la morte è ora termine insensato della vita, orrore del vuoto, immobilità fredda, pesante, insensibile, ora è leggerezza, liberazione, emancipazione, evasione, sogno di rinascita e diricongiullgimento all'unità indivisa e indistinta del cosmo».
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