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L'amante della Cina del Nord | 1ª ed.
  diMarguerite Duras
 
Casa Editrice   Feltrinelli  

EAN   8807815540

Sezione   Romanzi

Prezzo   € 6.5
 

Con "L'Amante della Cina del Nord" ci troviamo di fronte a un singolare caso letterario, trattandosi infatti della riscrittura, da parte della medesima autrice, di un romanzo, "L'Amante", che tra l'altro rese Marguerite Duras una delle più note ed apprezzate scrittrici di questo secolo. Venuta a sapere della morte di colui che era stato 'l'Amante' nel fortunatissimo libro del 1984, la Duras abbandona quello che sta scrivendo e per un anno, per tutto il 1990, immersa di nuovo in quella storia, riscrive l'amore tra l'amante cinese e la quindicenne che lei stessa è stata. I protagonisti sono gli stessi, indentico lo sfondo dell'Indocina anni Trenta con i suoi pomeriggi estenuanti, l'odore della pioggia e del gelsomino, le strade brulicanti di cani, di mendicanti, di pazzi, le note di jazz. Allora, dov'è la differenza? Perché fabbricare un "Amante bis"? Perché Marguerite Duras è una scrittrice totale. Perché è avvolta dal desiderio di sviluppare, ingrandire, scavare una storia che è senza dubbio la matrice e la chiave di tutta la sua opera. Nella prima versione Duras aveva commentato con una tenerezza soave le fotografie della sua infanzia in Cocincina. Oggi, le foto si animano, si ingrandiscono. Non c'è più solamente la distanza di una vecchia signora intenerita dalla sua propria adolescenza, c'è l'accanimento nel voler dire tutto, in particolare ciò che è stato cancellato: l'orgoglio, la povertà, l'avarizia, la crudeltà della vita coloniale per i degradati. E' uno choc. Il piacere della lettura non è più dato dalla tenerezza e dalla nostalgia; siamo invece spettatori di passioni primarie, violente: un fratello pronto ad ammazzare per la droga, una madre tentata di prostituire la propria figlia, un cinese molto ricco che conta i suoi soldi, in una sala da ballo, davanti a una famiglia rovinata. In questo amante cinese, venuto dal Nord, Marguerite Duras reinventa un passato vivente, poetico, scavato nell'ombra e nelle emozioni.  


  
 
 
 
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