|
|
|
|
|
|
|
|
|
La nascita della filosofia | 1ª ed.
|
|
diGiorgio Colli
|
|
|
|
|
Casa
Editrice |
|
Adelphi
|
|
EAN |
|
8845901815 |
|
Sezione |
|
Filosofia classica Scienze umane |
|
Prezzo |
|
€ 8.00 |
|
|
|
|
Quello che si incontra comunemente, negli studi odierni sulla filosofia greca, è il tentativo di restituire contenuti remotissimi da noi con gli strumenti più moderni, condizionati dalle formule e dai metodi odierni della ricerca storica, in breve col linguaggio filologico. Qui invece Giorgio Colli prova a far riemergere il periodo culminante della Grecia - il settimo, il sesto, il quinto secolo a. C.-, il più lontano da noi e dalla nostra comprensione, senza suggerire approcci specialistici. L'accessibilità del suo modo di esporre è raggiunta mediante un'inversione di prospettiva: non sono gli occhi del quarto secolo a. C., di Aristotele, ma al contrario si tenta di evocare uno sguardo 'alle spalle' di quei secoli, uno sguardo gettato dagli omerici e pre-omerici. In questo spingersi all'indietro, verso un'antichità dal profilo incerto, l'origine della filosofia greca, questo evento misterioso, non è ricacciata in un passato più lontano, ma viene riportata al contrario a un'epoca assai posteriore, è un prodotto mediato che si lega al nome di Platone. Prima c'è l'età dei sapienti. Quando nasce la filosofia, la parabola dell'eccellenza greca ha già iniziato il suo declino. E questa crisi decisiva è anteriore anche a Euripide e a Socrate, è una frattura, un indebolimento che sono interni al mondo dei sapienti, che solo attraverso questo si decifrano.
|
|
|
| |
|
|
|
|