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Gioconda detta Giò ha trentacinque anni, una storia familiare complicata alle spalle, un'anima inquieta per vocazione o forse per necessità e un unico, grande amore: Leonardo. Che però l'ha abbandonata. Smarrita e disperata, si ritrova a vivere a casa dei suoi nonni, morti a distanza di pochi giorni e simbolo di un amore perfet ...
 
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Un amore veneziano.| 1ª ed.
  diAndrea Di Robilant
 
Casa Editrice   Mondadori  

EAN   8804522437

Sezione   Narrativa

Prezzo   € 18.00
 

"Anni fa mio padre portò a casa una scatola piena di vecchie lettere che il tempo e l'umidità avevano reso a malapena leggibili. Disse che le aveva trovate nella soffitta dell'antico palazzo sul Canal Grande dov'era cresciuto da bambino, negli anni Venti: palazzo Mocenigo." Quel centinaio di lettere, alcune coperte di misteriosi geroglifici, una volta decifrate si rivelarono i messaggi clandestini scambiati intorno alla metà del Settecento tra Andrea Memmo, rampollo di una delle famiglie più antiche della Repubblica (e antenato dell'autore), e Giustiniana Wynne, un'affascinante ragazza angloveneziana segnata però da una nascita illegittima. Questo libro, che raccoglie l'epistolario e ricostruisce una storia d'amore proibita, rappresenta la testimonianza a un tempo storica e romanzesca di un'epoca di splendore e di crisi: è la voce freschissima di una passione che si gioca sullo sfondo di una Venezia pettegola e intrigante, ormai al tramonto del suo potere - la Repubblica morirà nemmeno cinquant'anni più tardi con l'invasione di Bonaparte - e tuttavia ancora fiorente nell'economia, nelle arti, nel costume. Giustiniana ha solo diciassette anni quando conosce Andrea, ma già si fa notare in società per l'intelligenza, la bellezza, lo spirito. I due ben presto prendono a rincorrersi per le sale dei palazzi, si inseguono nelle calli buie dopo gli spettacoli, si incontrano nelle stanze affittate di nascosto da Andrea. E soprattutto si scambiano queste lettere preziose che sfidano i secoli e i canoni letterari, e rivelano in entrambi i giovani amanti, ma in lei soprattutto, la stoffa dello scrittore. Negli anni della maturità infatti, superata l'immediatezza delle passioni, Giustiniana si farà un nome nei circoli culturali europei pubblicando in Italia, in Francia e in Inghilterra prose saggistiche e narrative; mentre Andrea diventerà l'ultimo grande statista della morente Repubblica. Fra gelosie e intrighi, ipocrisie e astuzie, drammi di famiglia e commedia sociale, lo strazio e la felicità di una storia vera che ha i toni di tanti drammi e romanzi classici della letteratura di ogni paese.  


  
 
 
 
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